Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 1998

Scicli e Ragusa 3-7 Maggio 1998

Effetto del processo di essiccazione delle prugne sui residui dei fitofarmaci

Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume unico - pag. 19-22

Autori: A. Angioni, V. Brandolini, F. Cabitza, P. Cabras, M. Cubeddu, V.L. Garau, F.M. Pirisi

Le susine vengono essiccate esclusivamente in forno con un processo tecnologico che prevede un lavaggio del frutto, seguito da essiccazione in forno ed infine da una reidratazione immediatamente primadel confezionamento. In questo lavoro ogni fase del processo di essiccazione è stata studiata individualmente per poter individuare quali fossero le fasi responsabili delle variazioni dei residui dei pesticidi. I principi attivi studiati erano bitertanol, iprodione, phosalone e procymidone. Il processo di essiccazione delle susine determinava una concentrazione del frutto di un fattore circa 3. Nonostante questo, i residui dei fitofarmaci studiati presenti nella frutta secca non superavano quelli della frutta fresca. Il phoslone presentava gli stessi residui, mentre erano inferiori di un fattore 0,6, 2,3 e 3,2 rispettivamente quelli del procymidone, iprodione e bitertanol. Le singole fasi del processo non incidevano allo stesso modo sui fitofarmaci studiati, ma ognuno di essi presentava un comportamento peculiare.
Parole chiave: prugne, fitofarmaci, residui, processo di essiccazione

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata