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Capitolo “Malerbe ” - volume unico - pag. 423-428
Autori: R. Contemori, L. Covarelli
Nel triennio 1995-1997 sono state eseguite sei prove sperimentali per verificare l'efficacia di un nuovo erbicida a base di acidi grassi, dei quali il principale è l'acido pelargonico (MYX 6121). Dos crescenti del nuovo prodotto (30, 50, 75 e 100 l/ha), sono state messe a confronto con altri erbicidi non selettivi a base di glyphosate, glufosinate-ammonium, glyphosate-trimesium e con una miscela estemporanea di MYX 6121 e glyphosate. L'azione del prodotto si è rivelata molto pi๠rapida di quella degli altri erbicidi utilizzati, verso infestanti graminacee e dicotiledoni annuali; tuttavia alcune dicotiledoni poliennali, quali Cirsium arvense e Convolvulus arvensis e dicotiledoni annuali a stadio fenologico avanzato, come Portulaca oleracea, pur avendo subito il disseccamento della parte aerea, sono state in grado di riprendere a vegetare alcuni giorni dopo il trattamento. La miscela tra MYX 6121 e glyphosate ha mostrato una maggiore efficacia erbicida, in quanto all'azione rapida ma poco persistente del primo prodotto si è unita quella lenta ma duratura dell'erbicida sistemico, che ha impedito alle piante trattate di riprendere a vegetare. Il nuovo disseccante, inoltre, non ha causato problemi di fitotossicità residua su colture di mais, sorgo, girasole, soia e barbabietola da zucchero seminate su terreno precedentemente trattato.
Parole chiave: erbicida di contatto, non selettivo, acido pelargonico
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