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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 289-296
Autori: E. Bassignana, S. Cravero, P. Crovella, D. Ferrari
Negli anni 1999, 2000 e 2001 si sono svolte tre prove sperimentali di lotta alla peronospora in vigneti condotti secondo le norme dell'agricoltura biologica. Le finalità sono state quelle di verificae le possibilità di ridurre gli impieghi di rame pur mantenendo elevati i livelli protettivi e la valutazione dell'attività antiperonosporica di composti alternativi ai sali di rame. Le condizioni di sperimentazione, soprattutto dal punto di vista climatico ed epidemiologico di Plasmopara viticola, hanno consentito importanti acquisizioni. I composti acuprici fosfito di K, argilla algamatolite e miscela a base di oligosaccarine+glutatione+K hanno svolto un'azione antiperonosporica insoddisfacente e, per quanto riguarda la protezione fogliare, si sono dimostrati meno efficaci dei prodotti a base di rame, segnatamente nella parte finale della difesa. Anche i formulati cuprici non hanno contenuto adeguatamente le infezioni quando impiegati in condizioni di forti pressioni epidemiche. Nella razionalizzazione dell'impiego del rame appare importante modulare interventi e dosaggi in funzione della reale situazione epidemica del vigneto.
Parole chiave: vite, Plasmopara viticola, difesa antiperonosporica, agricoltura biologica.
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