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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 263-270
Autori: R. Bugiani, S. Giosuà¨, B. Girometta, V. Rossi
Le date di comparsa dei primi sintomi di Plasmopara viticola rilevate in 127 vigneti dell'Emilia-Romagna, fra il 1993 ed il 2000, sono state utilizzate per evidenziare eventuali relazioni fra le condiioni meteorologiche del periodo successivo alla caduta delle foglie ed il periodo di probabile infezione (PPI, individuato calcolando a ritroso la durata del periodo di incubazione). Sono state trovate alcune correlazioni significative tra il PPI e la temperatura di marzo ed aprile, la frequenza delle piogge (P_gg) fra febbraio e aprile, la durata dei periodi siccitosi (SP_gg) in febbraio, marzo e, in particolare, aprile. Attraverso una regressione multipla è stato elaborato un modello in grado di spiegare il 75% della variabilità del PPI, entro un periodo di tempo compreso fra l'inizio di maggio e la fine di giugno. Il modello ha permesso di stimare il PPI mediante due sole variabili: P_gg di marzo e SP_ gg di aprile. Secondo il modello, piogge frequenti in marzo hanno determinato un anticipo del PPI, mentre prolungati periodi siccitosi in aprile ne hanno causato un ritardo.
Parole chiave: peronospora della vite, infezioni primarie, condizioni meteorologiche.
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