Giornate Fitopatologiche 2002

Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 271-278

Autori: M.E.M. D'Arcangelo, H. Denzer, E. Egger

In una esperienza biennale sono stati confrontati diversi modelli di stima del rischio di infezioni di Plasmopara viticola installati in stazioni elettroniche di rilevamento automatico dei parametri mteorologici, di produzione nazionale ed estera al fine di razionalizzare la difesa antiperonosporica in pieno campo. A tale fine sono stati interpretati gli outputs dei microcomputers ed i tipi di algoritmo utilizzati in un ambiente, la Toscana, considerata normalmente a medio/basso rischio di peronospora. Per le due annate esaminate la stazione μMetos, invece, non segnala nessuna infezione primaria della peronospora, ma solo infezioni secondarie. Si ipotizza una moria dei macrosporangi a causa degli inverni miti ed asciutti ed infezioni da microsporangi trasportati dal vento da zone limitrofe pi๠umide nelle quali la malattia è comparsa pi๠precocemente. Il numero delle infezioni segnalate dalle diverse stazioni risulta essere estremamente vario: l'utilizzazione di tali segnalazioni presuppone quindi l'intervento di un operatore preparato.
Parole chiave: modelli di stima del rischio epidemico, Plasmopara viticola, peronospora.