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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 137-144
Autori: M. Candido, P. Maini, O. Odelli
I due nuovi formulati presentano una speciale struttura del rame, chelato con amino acidi e peptidi, tale da permettere al metallo di entrare nelle cellule vegetali come fosse una sostanza organica. L forte riduzione dei dosaggi/ha di rame che ne deriva, può arrivare fino ad un quarto o ad un decimo, rispettivamente per Peptiram 5 e Peptiram 7. Ciò è importante particolarmente nell'agricoltura biologica, tenendo conto del fatto che le normative (Regolamento CE 1488/97) tendono a limitare, se non ad eliminare, l'impiego del rame.
Vengono riassunti i risultati di numerose prove su vite, pomodoro, patata, olivo, melo ed ornamentali. Da notare l'efficacia verso alcune malattie fungine solitamente non controllate dal Cu. Data la rapida penetrazione, in alcune colture, in funzione dello stadio fisiologico, si può verificare una certa fitotossicità . Viene riportata anche una prova di sensibilità varietale su 16 cultivar di vite. Analisi dei residui su vite e pomodoro hanno evidenziato valori di Cu non diversi dai testimoni.
Parole chiave: rame, amino acidi, peptidi, chelati, basso dosaggio.
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