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Giornate Fitopatologiche 2002

Baselga di Pinè (TN) 7-11 aprile 2002

Verifica dell'efficacia di sostanze naturali e di sintesi e strategie di lotta contro l'occhio di pavone dell'olivo.

Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 249-254

Autori: G.E. Agosteo, A.M. Pennisi

E' stata valutata l'efficacia del bicarbonato di sodio e di principi attivi di sintesi contro l'occhio di pavone dell'olio (Spilocea oleagina) nella piana di Gioia Tauro (RC), una delle aree olivicolepi๠importanti della Calabria, su piante della cultivar Nocellara del Belice di 5 anni d'età  nel 1999 e nel 2000. Sono stati saggiati i seguenti trattamenti: 1) bicarbonato di sodio (400 g/hl); 2) dodina (formulato al 65% di p.a., 150 g/hl); 3) ossicloruro di rame (formulato al 50% di rame metallico, 500 g/hl); 4) ossicloruro di rame (formulato al 50% di rame metallico, 500 g/hl) somministrato alle foglie cadute a terra intorno alla pianta; 5) esaconazole (Anvil, 2,9% di p.a., 50 e 80 ml/hl). L'esaconazole alla dose pi๠elevata ha mostrato la maggiore efficacia. L'ossicloruro, seguito dalla dodina, hanno ridotto le infezioni in maniera significativa rispetto al testimone. Il bicarbonato di sodio ha mostrato una limitata efficacia e, pertanto, potrebbe essere utilizzato in alternanza o associato ai principi attivi tradizionali, soprattutto su cultivar resistenti alla malattia e in località  poco favorevoli allo sviluppo delle infezioni. I trattamenti alle foglie infette cadute sul terreno possono migliorare l'efficacia complessiva dei trattamenti.
Parole chiave: Spilocea oleagina, bicarbonato di sodio, dodina, rame, esaconazolo.

Note

Aggiungere bicarbonato di sodio tra le sostanze attive

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