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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 87-92
Autori: G. Pirajno, A. Salamone, G. Scarito
E' stato saggiato in vitro l'effetto inibente degli estratti acquosi, ottenuti per ebollizione, infusione e macerazione di Allium sativum L., Capsicum annum L., Laurus nobilis L. Mentha x piperita L eRuta graveolens L e di Thymus capitanus (L.) Hoffm. et Link, su Verticillium dahliae KLeb., Fusarium oxysporum f. sp. lycopersici (Sacc.) Snyder et Hansen, Phoma trachiphila (Petri) Kanc. et Ghik, Botrytis cinerea Pers., Phytophtora cactorum (Leb et Cohn) Schroet, Rhizoctonia solani Kuehn e Sclerotina sclerotiorum (Lib.) de Bary. Tutti gli estratti acquosi oggetto della prova hanno determinato una inibizione blanda o nulla sulla crescita diametrale dei funghi saggiati, eccetto quelli di timo fiorito ottenuto per infusione e quello ottenuto per macerazione da bulbetti d'aglio. L'estratto di timo ha evidenziato attività fungitossica su tutti i funghi saggiati e azione fungistatica su V. dahliae, P. tracheiphila, R. solani e P. cactorum mentre, l'estratto ottenuto per macerazione dall'aglio ha mostrato un'azione fungicida su P. tracheiphila, B. cinerea e P. cacatorum.
Parole chiave: estratti acquosi, modalità d'estrazione, attività inibente, funghi fitopatogeni.
*Lavoro eseguito con fondi di ricerca Ateneo (ex quota 60%)
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