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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 417-422
Autori: R. Berardi, A. Brunelli , P. Flori, I. Portillo
In prove condotte in condizioni controllate di serra e laboratorio è stata studiata l'attività contro gli agenti della peronospora del pomodoro e della vite di due prodotti (Kendal e Pom-PK) propoti come biostimolanti della produzione, ma accreditati anche della proprietà di stimolare le capacità di autodifesa delle piante dai patogeni. Lo studio è stato condotto su peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans) e su peronospora della vite (Plasmopara viticola) attraverso inoculazioni artificiali dei patogeni su piante allevate in vaso e trattamenti singoli prima o dopo l'inoculazione per evidenziare l'attività rispettivamente preventiva e curativa. Le verifiche hanno dimostrato che entrambi i prodotti sono dotati di una evidente attività antiperonosporica preventiva sia su peronospora del pomodoro, sia su peronospora della vite, che è pi๠marcata allorchà© vengono applicati nei giorni immediatamente precedenti l'inoculazione. Il Kendal ha inoltre dimostrato una chiara attività curativa a uno e due giorni dall'inoculazione. Entrambi i biostimolanti hanno, peraltro, evidenziato nei saggi in vitro anche un'azione diretta su P. infestans, che è apparsa di tipo fungistatico. Parole chiave: biostimolanti, Kendal, Pom-PK, Phytophthora infestans, Plasmopara viticola
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