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Capitolo “Fungicidi” - volume unico - pag. 315-320
I reperti sperimentali conseguiti negli ambienti europei hanno dimostrato la validità di quanto accertato in precedenza oltre oceano circa la maggior efficacia del Maneb e dello Zineb nei confronti dl patogeno in questione. Sussistono invece perplessità sulla convenienza di impiegare lo Ziram e la coformulazione di detta sostanza attiva in miscela con lo Zineb, dato che formulati di tale genere sono consigliati unicamente nel nostro Paese. Analoghi dubbi si prospettano anche per quanto si riferisce alla pratica di aggiungere un bagnante alle poltiglie anticrittogamiche.
I suddescritti aspetti del problema sono stati oggetto di prove condotte in pieno campo nel 1962 e 1963, in cui è stata esaminata anche l'attività di copertura esplicata dal dimetilditiocarbammato di sodio, prodotto che in un tempo sembrava fosse dotato di attività sistemica e che in seguito rivelò avere azione unicamente protettiva.
I reperti conseguiti hanno messo in luce che il Maneb e più attivo dello Zineb e questo a sua volta e superiore allo Ziram. L'attività del coformulato è risultato intermedia fra quella delle rispettive sostanze attive. L'aggiunta estemporanea di un bagnante riduce l'efficacia dello Zineb. Il dimetilditiocarbammato di sodio non ha rivelato alcuna caratteristica degna di interesse.
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