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Capitolo “Fungicidi” - volume unico - pag. 363-370
Autori: B. Flamini, S. Foschi, F. Koch, F. Laffi
Allo scopo di chiarire le possibilità d'impiego dei composti organici dello stagno nella lotta contro la Cercospora durante il periodo della fioritura nelle bietole da seme furono effettuate, nell'ano 1966, in Germania e in Italia, quattro prove impiegando varietà diploidi e poliploidi. I prodotti saggiati sono stati i seguenti: trifenilacetato di stagno, trifenilidrossido di stagno e ossicloruro di rame.
Negli accertamenti sul raccolto di entrambe le prove tedesche non si è constatato alcun effetto sulla resa in seme da parte dei fungicidi in prova.
Anche la germinabilità dei semi non subì danni ne nelle prove effettuate in Germania ne in quelle italiane sia per le varietà poliploidi che diploidi come pure nelle prove italiane non si constatarono effetti sui tempi medi di germinazione di detti semi. Inoltre in nessuno dei centri sperimentali si è potuto constatare alcun effetto sull'inquinamento del seme da parte di spore fungine di specie diverse.
In indagini sull'assetto cromosomico delle foglie di piante trattate, esplicitamente condotte sulla discendenza delle varietà poliploidi delle barbabietole coltivate in Italia, non è stato accertato alcun aumento significativo del numero di aneuploidi con il trattamento di trinfenilacetato di stagno.
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