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Capitolo “Lotta contro le crittogame” - volume primo - pag. 95-105
Autori: P.L Carniel
Nel biennio 1982 - 83 sono state condotte nel Friuli prove parcellari a difesa della "Botrytis cinerea" su "Pinot bianco" con prevalente impiego di formulati dicarbossimidici, in condizioni termo-pluvometriche ed agronomiche assai diverse. Nel 1982 forti precipitazioni a fine giugno e agosto e una vegetazione anomala nello sviluppo hanno contribuito a provocare una comparsa della crittogama di media densità . Tutte le 5 tesi, a base di Procymidone, Vinclozolin, Iprodione, Iprodione+Carbendazim e Dichlozolinate, con 3 trattamenti in "B" - "C" - "D", hanno permesso una difesa dalla "Botrytis" tra loro statisticamente non diversa, ma maggiore rispetto al test non trattato. Nelle tesi con solo 2 trattamenti dei citati dicarbossimidici in "B" - "C", seguito a 10 gg. dalla vendemmia da un trattamento in p.s. di un prodotto a base di Bentoniti + acido solforoso hanno fatto registrare un attacco di "Botrytis" statisticamente diverso dal test, ma con un grado di azione insufficiente. Il formulato a base di Bentoniti + acido solforoso, ammesso con 10 gg. di carenza, contenendo solo sostanze di comune impiego in enologia, ad azione unicamente fisica sul patogeno, potrebbe presentare un elemento di interesse per ridurre lo sviluppo della "Botrytis" in prossimità della vendemmia.
Nel 1983 prolungati periodi di siccità a temperature assai alte hanno frenato lo sviluppo della "Botrytis". Si sono differenziate statisticamente dal test non trattato, 5 delle 6 tesi a confronto, a base di Procymidone, Iprodione, Iprodione+TMTD, Vinclozolin e Bentoniti-acido solforoso, con 3 trattamenti in "B" - "C" - "D", mentre nessuna diversità statistica è stata provata tra test e 6 tesi con solo 2 trattamenti in "B" - "D".
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