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Capitolo “Lotta contro i fitofagi” - volume primo - pag. 41-52
Autori: L. Dalla Montà, A. Strapazzon
Nell'estate del 1984 e 1985 in un meleto del Veneto (Pernumia PD) è stata saggiata l'efficacia di Bacillus thringiensis Berliner e prodotti tradizionali (Chlorpyriphos-methyl, Fenitrothion, Methidathon, Diflubenzuron) nel controllo dei carpofagi (Cydia pomonella L. e Argyrotaenia pulchellana Haw.) ed effetti collaterali su acari fitofagi (Tetranychidae e Eriophyidae) e predatori (Phytoselidae e Stigmaeidae).
Nel 1984, B. thuringiensis si è dimostrato efficace nel contenimento dei danni da lepidotteri ricamatori. L'insuccesso sui ricamatori e carpocapsa del 1985 evidenzia la minore affidabilità del preparato nei confronti dei prodotti tradizionali.
I prodotti impiegati hanno evidenziato una differente tossicità nei confronti di Amblyseius andersoni (Chant). Drastica riduzione delle elevate popolazioni di fitoseidi è stata causata solo da Chlorpyriphos-methyl, con conseguente incremento di tetranichidi.
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