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Capitolo “Tavole Rotonde” - allegato alla rivista trimestrale "la difesa delle piante" - pag. 113-130
Autori: F.M Pandolfo, C. Parrini
Dopo un breve cenno alla eterogeneità degli ambienti pedoclimatici in cui si svolge la viticoltura regionale si indicano le crittogame che nel vigneto si assumono responsabilità di maggiore danno: pronospora, oidio, botrite-"marciume acido". Viene inoltre evidenziata la preoccupante recrudescenza nei vigneti della Regione, a partire dal 1986, delle manifestazioni di danno indotte dagli agenti fungini del "mal dell'esca". Anche dell'eutipiosi si teme una pericolosa diffusione. Di altre amelopatie si rileva la modesta dannosità .
Gli indirizzi di difesa adottati dal viticoltore toscano sono oggetto di valutazione. Il ricorso ai moderni fungicidi endoterapici appare ormai generalizzato, pur tuttavia è talvolta rilevato un loro impiego non sempre oculato.
Viene infine raccomandata una maggiore attenzione a misure agronomiche di prevenzione nei riguardi delle malattie del legno ("mal dell'esca", eutipiosi) onde frenarne l'attuale espansione.
Parole chiave: crittogame, vite, difesa, Toscana.
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