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Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume primo - pag. 47-54
Autori: A. Leandri, S. Montinaro, R. Nalli, V. Pompi
Sono stati valutati l'efficacia ed il livello di residui di un antibotritico, il procimidone, di recente autorizzato per l'uso in post-raccolta su kiwi, in confronto con altri principi attivi ad azion antibotritica (vinclozolin, iprodione, ortofenilfenolo). I risultati migliori si sono ottenuti con il vinclozolin, probabilmente a causa della sua più elevata capacità di penetrare all'interno del frutto.
Per quanto riguarda il procimidone si è constatato come, usando la dose prescritta in etichetta, non sia possibile ottenere un buon controllo della Botrytis cinerea. Utilizzando dosi pi๠elevate del prodotto, tali da consentire una buona attività fitoiatrica, il livello dei residui sale al di sopra di quello massimo ammesso.
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