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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 317-318
Autori: Y. Elad, F. Fiammingo, L. Maines, I. Pertot
L'oidio (Sphaerotheca macularis f. sp. fragariae) è una grave malattia della fragola in climi caldi ed asciutti o in serra. La difesa è basata soprattutto sull'uso di fungicidi, ma il recente cabio di atteggiamento dell'opinione pubblica nei confronti dei fitofarmaci, rende necessaria la riduzione del loro uso. Ciò può essere ottenuto mediante l'impiego di alternative, che però al momento sono poco efficaci e non sempre costanti come azione. Una riduzione può essere ottenuta anche con un'ottimizzazione dell'impiego dei fungicidi disponibili. L'obiettivo di questa ricerca è stato quello di valutare l'efficacia di prodotti ampiamente utilizzati nei confronti dell'oidio (penconazole, azoxystrobin, zolfo) e di alcuni antagonisti microbici (Ampelomyces quisqualis, Bacillus subtilis, Trichoderma harzianum) con applicazioni effettuate in diversi momenti rispetto all'infezione. Per tutti i prodotti saggiati è stata evidenziata la necessità di impiegarli con criterio preventivo. Il penconazole ha manifestato anche un certo grado di attività curativa.Parole chiave: oidio, fragola, protezione integrata, riduzione dei fitofarmaci
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