Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 257-262
Autori: A. Morando, F. Sozzani
Nel 2005, in vigneti favorevoli allo sviluppo dell'oidio, sono stati confrontati formulati a base di estratti di alghe, arricchiti con elementi diversi quali zinco, manganese e ossido di potassio (sglati 5-1372, 5-1203 e 5-1207), con antioidici tradizionali (quinoxyfen, tetraconazole e tryfloxystrobin). In entrambe le prove, con la quasi totalità dei grappoli dei testimoni danneggiati, i prodotti di riferimento hanno assicurato una protezione totale; i siglati hanno ridotto il danno in modo significativo con un'efficacia variabile attorno al 70%. La notevole sensibilità della cv Moscato oggetto della prova, ha consentito di evidenziare, esclusivamente per i siglati, evidenti sintomi di fitotossicità a carico dell'acino, ma non tali da compromettere le caratteristiche merceologiche di un'uva da vino.Parole chiave: vite, oidio, Uncinula necator, estratti di alghe, antioidici
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.