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Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 93-100
Autori: E. Anceschi, A. Butturini, L. Caroli, S. Cassanelli, V. Farinelli, G.C. Manicardi
La carpocapsa (Cydia pomonella) è senza dubbio il fitofago pi๠dannoso per le pomacee. La lotta integrata a questo lepidottero può realizzarsi attraverso l'uso concertato del virus, della confusion sessuale e di trattamenti insetticidi, prevalentemente a base di organofosforici (OPs) e inibitori della crescita (IGRs). Tuttavia a partire dall'ultimo decennio, si è riscontrata una crescente difficoltà nel contenere gli attacchi di carpocapsa, e sebbene il numero dei trattamenti sia aumentato, non sempre la difesa ha avuto successo. In questo lavoro sono illustrati i risultati relativi al monitoraggio della resistenza agli insetticidi OPs e IGRs in popolazioni emiliano-romagnole di C. pomonella, mediante l'impiego combinato di analisi biochimiche, volte a saggiare le principali attività detossificanti, e di analisi genetiche, che prevedono la ricerca di eventuali mutazioni nel gene che codifica per l'acetilcolinestarasi 1 (AChE-1, resistenza target site). I dati sinora ottenuti, dimostrano una certa diffusione di resistenza basata sui sistemi detossificanti e, tra essi, un prevalente coinvolgimento dei sistemi enzimatici glutatione-S-transferasi (GST) e monossigenasi (MFO), mentre il contributo delle esterasi (EST) sembra pi๠marginale. Al contrario, nelle popolazioni di C. pomonella analizzate, non sono emerse mutazioni target site a carico del gene AChE-1.
Parole chiave: carpocapsa, resistenza, test biochimici, mutazioni target site
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