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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 163-164
Autori: A. Brunelli , E. Cicognani, M. Collina, R. Fiaccadori
Nella seconda metà del decennio scorso le anilinopirimidine prima e, successivamente, gli analoghi delle strobilurine si sono inseriti con successo nella difesa del melo dalla ticchiolatura (Venturiainaequalis (Cooke) Wint.). A partire dal 2000-2001, difficoltà di contenimento della malattia sono state segnalate nelle regioni nord-orientali e, fra le possibili cause, è stata ipotizzata anche una eventuale riduzione di efficacia dei suddetti fungicidi. In effetti, casi di ridotta attività e, talvolta, di resistenza sono stati riscontrati per le strobilurine nell'ambito di un monitoraggio condotto in alcune aree, anche se il fenomeno è risultato complessivamente contenuto (Fiaccadori et al., 2006). Pi๠controversa è apparsa la situazione relativa alle anilinopirimidine, anche per la difficoltà di definire gli standard di sensibilità di V. inaequalis a tali fungicidi. Tale esigenza ha richiesto un impegnativo lavoro di messa a punto che ha portato ad ottenere primi risultati, che vengono di seguito presentati, che sono attualmente utilizzati come base per il monitoraggio in corso in diverse aree frutticole italiane.
Parole chiave: anilinopirimidine, ticchiolatura del melo, Venturia inaequalis, sensibilita
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