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Capitolo “Difesa dalle piante infestanti” - volume primo - pag. 431-438
Autori: Michele Cascavilla, M. D'Errico, L. Frabboni, M. Quitadamo, V. Russo
In provincia di Foggia per due anni consecutivi sono state condotte prove sperimentali per valutare l’effetto della durata dell’interferenza (competizione + effetto allelopatico) di avena selvatica sullo sviluppo e la produzione di granella del frumento duro. Sono state messe a confronto tesi caratterizzate da 4 epoche di intervento diverse (inizio accestimento, accestimento pieno, fine accestimento e inizio levata) e 2 principi attivi con meccanismi di azione differenti. A queste sono state affiancate altre tesi: il testimone inerbito, il testimone con il frumento cresciuto in monocoltura e il testimone con l’avena cresciuta monocoltura. Il trend di sviluppo degli apparati radicali di frumento e di avena in monocoltura e in consociazione è risultato differente per le due specie: il frumento risente molto di più dell’interferenza dell’avena che non viceversa. L’epoca di diserbo ha influenzato il peso delle radici e dei culmi sia dell’avena sia del frumento. Più è tardivo l’intervento, minori risultati qualitativi si ottengono. Anche la velocità di devitalizzazione delle infestanti è risultata influenzare lo sviluppo delle radici, dei culmi e della produzione di granella. Parole chiave: allelopatia, frumento duro, avena selvatica, epoca diserbo
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