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Capitolo “Difesa dalle piante infestanti” - volume primo - pag. 475-478
Autori: T. Di Tommaso, S. Lovelli, Amato M., M. Perniola, M. Valerio
Il riscaldamento globale, tra gli altri effetti, determinerà una variazione dei rapporti di competizione infestante-coltura negli ecosistemi agricoli. Obiettivo della ricerca è stato quello di studiare come si modificano in pieno campo, in relazione al mutato regime termico, i principali rapporti di competizione tra una specie coltivata (pomodoro) e alcune specie infestanti, dotate di differente metabolismo fotosintetico (C3 e C4), in un tipico agroecosistema erbaceo dell’area del mediterraneo. La prova è stata condotta in Basilicata nel 2008 in pieno campo. Sono stati confrontati un trattamento irriguo (restituzione del 100% dell’ETc, V100), con un controllo non irrigato (V0). All’interno di questi trattamenti sono state confrontate parcelle inerbite naturalmente con le parcelle non inerbite (sottoposte a scerbatura manuale). Durante il corso della prova sono stati eseguiti periodicamente misure di umidità del suolo (metodo gravimetrico), e di potenziale idrico fogliare (camera a pressione di Scholander). Sono stati misurati gli andamenti giornalieri (dall’alba al tramonto) della fotosintesi (A), traspirazione (T), resistenza stomatica (rs) e concentrazione intercellulare di CO2 (Ci) sia su pomodoro che sulle piante infestanti. A fine ciclo colturale è stata determinata la sostanza secca epigea delle specie infestanti e del pomodoro, e la produzione unitaria della coltura principale. Sono state osservate differenze significative nel potenziale idrico fogliare minimo, sia tra le diverse specie che tra i due diversi trattamenti. Tutti i parametri relativi agli scambi gassosi sono risultati significativamente diversi nei due trattamenti a confronto e tra le differenti specie. Delle due specie infestanti il convolvolo è risultata una specie dotata di un efficiente controllo stomatico in condizioni di aridità (specie tendenzialmente isoidrica) come il pomodoro, mentre l’amaranto ha mostrato un comportamento tendenzialmente anisoidrico. Parole chiave: Amaranthus retroflexux, Convolvulus arvensis, potenziale idrico fogliare, resistenza stomatica, efficienza d’uso dell’acqua
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