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Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 501-506
Autori: A. Bisio, C. Bruzzone, S. Cafaggi, A.P. Lantieri, S. Masia, A. Minuto, G. Minuto, G. Romussi, E. Russo
A partire dal 2003, nell’ambito di due progetti del Programma d'iniziativa comunitaria Interreg IIIA 2000-2006 ALCOTRA, sono stati ottenuti da Salvia oltre 20 estratti grezzi e sono state caratterizzate alcune sostanze pure. Si è potuta verificare la buona efficacia in particolare di una sostanza pura (di seguito indicata come S30A e S30A1 quando ottenuta da estrazione diretta) estratta dall’essudato delle parti aeree di Salvia somalensis, capace di inibire in modo significativo e per più settimane la crescita del micelio di Colletotrichum acutatum, Fusarium oxysporum e Sclerotinia sclerotiorum. I successivi saggi in vivo, organizzati utilizzando il binomio ospite/parassita basilico/Botrytis cinerea e ciclamino/B. cinerea, hanno permesso di verificare anche in questo caso la buona efficacia di S30A1 nel bloccare l’insorgenza dei sintomi. L’efficacia di una prima formulazione sperimentale di S30A1 viene inoltre discussa. Parole chiave: Salvia, estratti grezzi, funghi fitopatogeni
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