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Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi” - volume primo - pag. 203-206
Autori: D. Benfatto , F. Di Franco, A. Di Leo, S. Filippelli
Vengono esposti i risultati di prove di lotta contro Ceratitis capitata (Wied.) effettuate col metodo delle stazioni attrattive e un gel attivato con lufenuron al 3% che, ingerito dagli adulti, non li uccide ma agisce sullo sviluppo larvale. Viene ostacolata infatti la schiusura delle uova determinando quindi una riduzione della popolazione del fitofago. Le prove si sono svolte nel 2009 in 2 agrumeti a conduzione biologica di arancio cv Navelina e cv Tarocco dell’Italia meridionale. In ciascun agrumeto nei mesi di giugno e luglio sono state posizionate 24 stazioni attrattive per ha in parcelle di 4 ha, una parcella adiacente di 2 ha è stata destinata a testimone. Durante le prove è stato effettuato il monitoraggio dell’andamento dei voli con trappole a feromoni tipo “delta” e ”Mc Phail”. Nelle parcelle con le stazioni attrattive si sono catturati meno individui e la percentuale di frutti infestati è stata significativamente più bassa di quella delle parcelle testimone. Il metodo è da ritenersi efficace per contenere l’infestazione di C. capitata e idoneo ai disciplinari di lotta biologica e integrata. Parole chiave: Ceratitis capitata, lotta, lufenuron, Italia meridionale
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