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Capitolo “Agrofarmaci, salute, ambiente” - volume secondo - pag. 51-58
Autori: M. Biocca, E. Conte , R. Fanigliulo, M. Fedrizzi, P. Gallo, R. Grilli, S. Grilli, G. Imperi, daniele pochi, P. Pulcini
Vengono presentati i risultati di prove volte alla quantificazione della dispersione di insetticidi impiegati per la concia del mais (Zea mays L.) durante la semina e alla verifica delle riduzioni della deriva ottenibili attraverso l’impiego di opportune modifiche della seminatrice. Gli esperimenti condotti nel biennio 2009-2010 comprendono test effettuati a punto fisso e in pieno campo, in parcelle di piccole (0,16 ha) e grandi (3 ha) dimensioni. Nei risultati vengono forniti i valori delle deposizioni a terra e delle concentrazioni nell’aria di quattro principi attivi (thiametoxan, imidacloprid, clothianidin e fipronil) nella zona adiacente alla superficie seminata ottenuti mettendo a confronto diverse configurazioni della seminatrice. La riduzione della deriva determinata con l'adozione dei deflettori risulta chiara e può essere quantificato in circa il 50%. I valori della riduzione di concentrazione dei principi attivi nell’aria, invece, non mostrano un andamento simile, andando da un massimo del 90,6% di riduzione (nel solo caso del fipronil in parcelle grandi) fino a casi in cui si assiste ad un aumento delle concentrazioni nella zona di campionamento con l’uso dei deflettori. Queste esperienze potrebbero risultare utili alla definizione di soglie di rischio dei principi attivi impiegati nella concia del mais verso le popolazioni degli insetti impollinatori. Parole chiave: neonicotinoidi, moria delle api, insetticidi, deriva di polveri.
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