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Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 291-298
Autori: L. Antoniacci, R. Bugiani, F. Cavazza, G. Ceredi, F. Franceschelli, R. Rossi
Il Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna da anni sta conducendo un monitoraggio sul territorio regionale, finalizzato a verificare la presenza nei frutteti di drupacee di Monilia fructicola. Nel 2010 i numerosi campioni analizzati hanno evidenziato la presenza del patogeno e in due prove di campo condotte in Emilia-Romagna nel biennio 2010- 11 su pesco, è stato valutato il livello di efficacia dei fungicidi disponibili per il contenimento delle infezioni in post-raccolta causate da Monilia laxa e M. fructicola. I risultati conseguiti hanno evidenziato che i prodotti fitosanitari abitualmente impiegati nella difesa antimonilia, mantengono generalmente il livello di efficacia già valutato in situazioni e anni precedenti. In particolare l’attività della miscela boscalid+pyraclostrobin si conferma come valida alternativa al tebuconazolo, sostanza attiva che da anni rappresenta lo standard di riferimento. Anche i risultati ottenuti con l’impiego della miscela trifloxystrobin+tebuconazolo, in entrambe le prove, hanno evidenziato una notevole capacità di contenimento della monilia. Possiamo dunque affermare, alla luce dei risultati conseguiti, che al momento una buona profilassi contro M. fructicola nel nostro ambiente può essere attuata con i fungicidi disponibili ed è sovrapponibile con quella atta a contrastare le altre specie del genere Monilinia. Parole chiave: pesco, difesa chimica, Monilia laxa, Monilia fructicola
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