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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 337-344
Autori: S.L. Toffolatti, G. Venturini, A. Vercesi
Isolati di Venturia inaequalis, agente della ticchiolatura del melo, sono stati caratterizzati per il livello di sensibilità nei confronti delle classi di sostanze attive più comunemente usate in Lombardia. I saggi hanno previsto la valutazione della crescita del micete su terreno agarizzato addizionato con il fungicida (myclobutanil, trifloxystrobin, dodina, cyprodinil e boscalid) a concentrazioni crescenti. I valori di EC50 (concentrazione di sostanza attiva in grado di inibire la crescita nella misura del 50% rispetto a quanto osservato in assenza del fungicida) sono stati confrontati con quelli presenti in letteratura e con quelli di tre ceppi sensibili di riferimento allo scopo di calcolare il fattore di resistenza del singolo ceppo. Dei 56 isolati analizzati, il 75% è risultato resistente a trifloxystrobin, il 67% a myclobutanil, il 25% a dodina, il 14% a cyprodinil e il 7% a boscalid. E’ inoltre stata rilevata la presenza di isolati resistenti a più sostanze attive contemporaneamente. I risultati ottenuti rendono evidente come il monitoraggio della resistenza ai fungicidi in V. inaequalis sia di notevole importanza per l’impostazione delle strategie di difesa nei confronti del patogeno. Parole chiave: resistenza, ticchiolatura del melo
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