Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 345-352
Autori: G. Battistini, A. Brunelli
Fungicidi tradizionali e recenti utilizzati nella difesa antiticchiolatura del melo sono stati saggiati in serra, con trattamenti curativi realizzati da 12 a 96 ore dopo l’inizio dell’evento infettante. Piante di melo di due anni allevate in vaso sono state inoculate con una miscela di popolazioni di Venturia inaequalis provenienti da diverse aree melicole italiane in cui fungicidi diversi erano stati utilizzati senza problemi di controllo. Fluazinam, captano e dithianon hanno fornito prestazioni elevate e simili sulle infezioni fogliari con interventi realizzati 12 ore dopo l’inoculazione, mentre a 24 ore solo fluazinam si è distinto, insieme a pyrimethanil. Gli interventi a 36 e 48 ore hanno messo in evidenza la più alta attività di difenoconazolo, talvolta analoga a quella di dodina, pyrimethanil e penconazolo, mentre fenbuconazolo e soprattutto tebuconazolo hanno fornito risultati inferiori. A 48 e 72 ore il difenoconazolo ha fornito risultati elevati e analoghi a fluopyram e penthiopyrad, mentre a 96 ore ha evidenziato un calo di attività. L’attività di dodina e penconazolo è apparsa inferiore rispetto a quella spesso rilevata anche sperimentalmente negli anni 80’, analogamente a quella degli altri IBS. Le diverse cause possibili sono discusse, ma la conclusione sembra essere che l’attività intrinseca e le severe condizioni di inoculazione abbiano determinato tali differenze. Parole chiave: ticchiolatura del melo, attività post-infezionale, IBS, SDHI, pyrimethanil
Aggiungere A. Finestrelli e R. Ficcadori all'elenco autori
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.