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Capitolo “Difesa dalle piante infestanti” - volume primo - pag. 565-572
Autori: Adriano Altissimo, C. Bacchiocchi, Rossella Bortolaso, Devid Giacomello, Pier Franco Offredi
L’applicazione di alcuni principi attivi in associazione ad uno specifico antidoto e? finalizzata all’incremento della selettività e dello sviluppo iniziale del mais. La tecnica di phenotyping mediante analisi di immagini 2D in pieno campo, puo? essere utilizzata per valutare in modo non distruttivo lo sviluppo dell’area delle piante. Sono state eseguite due prove parallele in 2 localita? della Pianura Padana con i seguenti erbicidi: Adengo (isossaflutolo + thiencarbazone-methyl e l’antidoto cyprosulfamide), a 2 L/ha, e Erbicida Standard (mesotrione + s-metolachlor + terbutilazina), a 4 L/ha. Prima e dopo l’applicazione degli erbicidi, in aggiunta ai rilievi tradizionali sono state raccolte immagini digitali sempre nelle stesse porzioni di parcella, utilizzando un box chiuso e illuminato a LED. Queste immagini sono state ritoccate per eliminare le infestanti presenti e processate con il software WinCam (Regent Instruments) al fine di calcolare l’area fogliare della pianta di mais e di analizzare la distribuzione di colori. L’analisi delle immagini e la statistica applicata hanno consentito di valutare con precisione le differenze di sviluppo della coltura nelle diverse tesi, confermando che Adengo® applicato in post-emergenza precoce allo stadio di 2 foglie, induce un significativo aumento della superficie fogliare e della quantita? di clorofilla rispetto allo standard di confronto.
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