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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 479-484
Autori: I. Giordano
La coltura del castagno ha da sempre svolto un ruolo di primo piano nell'economia del mondo rurale, ma la diffusione di avversità come il mal dell'inchiostro, causato da oomiceti appartenenti al genere Phytophthora, ne hanno provocato la progressiva perdita di importanza. Obiettivo del presente lavoro è stato confrontare la suscettibilità al patogeno Phytophthora cinnamomi, agente del mal dell'inchiostro, di due cultivar di castagno europeo, Marrone di Villar Pellice e Gioviasca, e una cultivar ibrida euro-giapponese, Marigoule. Piante di sei mesi allevate in vaso sono state artificialmente inoculate incorporando colonie del patogeno direttamente nel substrato di crescita. La comparsa di sintomi della malattia o l'eventuale sopraggiungere della morte sono stati monitorati a cadenza settimanale per circa due mesi. I risultati dello studio hanno evidenziato che le varietà Marrone di Villar Pellice e Gioviasca sono egualmente suscettibili al patogeno, con tassi di mortalità pari rispettivamente al 100% e al 86,7%. Al contrario, la varietà Marigoule è risultata significativamente più resistente (mortalità: 20%). Tale risultato è in accordo con quanto riportato in letteratura circa la nota tolleranza nei confronti di Phytophthora spp. delle cultivar ibride euro-giapponesi.
Aggiungere D. Torello Marinoni e P. Gonthier agli autori
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