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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 333-344
Autori: A. Allegri, M. Bernardini, G. Blandini, Enea Bombardini, A. Bugiani, A. Collina, A. Fabbri, L. Fagioli, F. Manucci, M. Preti, Enrico Tamburini
Nel biennio 2020-202I sono state realizzate quattro prove di campo su maculatura bruna del pero causata da Stemphylium vesicarium con due finalità: a) valutare l'efficacia di diversi prodotti in funzione della tempistica di applicazione (trattamenti effettuati 24-48 ore prima o dopo il verificarsi di piogge infettive o del superamento dell'indice di rischio infettivo) (2 prove). b) confrontare l'efficacia di una stessa strategia di difesa con interventi effettuati a turno fisso (cadenzati con frequenza settimanale) o effettuati in funzione del superamento dell'indice di rischio infettivo (segnalato da modelli previsionali, allargando o stringendo i turni in base all'andamento meteo) (2 prove). Queste indagini hanno fornito utili indicazioni sul corretto posizionamento degli interventi fungicidi per contrastare la maculatura bruna del pero. In particolare, l'efficacia dell'intervento pre- o post-pioggia è risultata funzione sia del fungicida sia dell'effetto dilavante della precipitazione. L'utilizzo dei modelli previsionali conferma, a parità di efficacia, la possibilità di ridurre il numero degli interventi e di meglio posizionare i trattamenti fungicidi rispetto agli eventi infettivi.Parole chiave: Pyrus communis, maculatura bruna, controllo, efficacia, modelli previsionali
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