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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 185-192
Autori: M. Amoretti, G. Blandini, Enea Bombardini, T. Folini, G. Martini, U. Mazzucchi, M. Preti, M. Rubbiani
Il rame, vincolato a livello europeo in termini di quantitativo utilizzabile per ettaro e per anno, è un principio attivo utile a contrastare le infezioni di Stemphylium vesicarium, agente causale della maculatura bruna del pero. Nel biennio 2020-2021 sono state realizzate sei prove di efficacia (due in condizioni di semi-campo e quattro in campo) con un nuovo formulato a basso titolo rameico (Cu 25,06 g/L da solfato tribasico) in corso di registrazione come prodotto fitosanitario (ad oggi siglato DIA 120 F). Tale prodotto sperimentale è stato valutato a tre dosaggi crescenti (2, 3 e 6 L/ha) e confrontato con uno standard di riferimento rameico (con apporto di rame più elevato) e con un testimone non trattato. I risultati mettono in evidenza l'interessante attività fungicida del nuovo formulato DIA 120 F alla luce del basso apporto di rame rispetto allo standard di riferimento, aprendo nuove opportunità per includere anche questo prodotto nelle strategie di difesa nei confronti della maculatura bruna. Infatti il formulato sperimentale a basso titolo di rame ha mostrato una prestazione comparabile ad un fungicida rameico convenzionale. Sono stati valutati anche i possibili effetti collaterali dell'uso ripetuto di rame su pero durante il periodo primaverile. Il nuovo fungicida, utilizzato con interventi ripetuti, ha mostrato una fitotossicità nulla o lieve (comunque trascurabile) quando applicato alla prevista dose di etichetta, suggerendo un suo uso ottimale all'interno di una linea di difesa con rotazione di diversi prodotti alternando i principi attivi e i meccanismi di azione.Parole chiave: Pyrus communis, maculatura bruna, efficacia, solfato tribasico di rame
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